2022 Andrea Pinamonti: la scheda
Nato a Cles (Trento) il 19 maggio 1999
Ruolo: attaccante
I numeri con l’Empoli
- Presenze complessive: 37 (di cui 1 in Coppa Italia)
- Gol complessivi: 13
- Stagioni: 1 (1 in A)
- Palmares: salvezza in Serie A 2021/22;
Nel 2022 vince la ventesima edizione del Premio Leone d’Argento l’attaccante Andrea Pinamonti. Approda ad Empoli nell’estate del 2021, a poche ore dalla chiusura del calciomercato, in prestito dall’Inter con cui aveva conquistato lo Scudetto la stagione precedente segnando un gol ma giocando pochissimo (appena 8 presenze, ndr).
Precedentemente Pinamonti, soprannominato dai tifosi nerazzurri “il Bomber di Cles” (Cles è il suo paese nativo in provincia di Trento, ndr) aveva debuttato in Serie A con la maglia dell’Inter nel campionato 2016/17 e con la stagione seguente, facendo la spola con la Primavera nerazzurra era riuscito a totalizzare tre presenze riuscendo a segnare anche la prima storica rete in Serie A.
Nel 2018/19 il prestito al Frosinone in Serie A: cinque gol in ventisette presenze, poi nel 2019/20 di nuovo in prestito ma al Genoa e ancora 5 gol in 32 presenze: ai piedi della “Lanterna” ha conosciuto il tecnico Andreazzoli, che lo ha allenato solo per un brevissimo periodo, e che ha ritrovato ad Empoli con cui nel campionato 2021/22 è letteralmente esploso facendo vedere grandi cose e segnando praticamente più gol in una sola stagione di quanti ne aveva messi a segno nelle stagioni precedenti.
Andrea è cresciuto nella Scuola Calcio del Bassa Anaunia e successivamente, prima di passare all’Inter nel 2013 all’età di 14 anni, ha militato dal 2007 al 2013 nelle giovanili del Chievo.
Nel 2014 l’esordio con la Nazionale Under 15, e poi tutta la trafila passando per tutte le selezioni nazionali fino all’Under 21 con cui ha disputato 9 gare segnando due reti. Con la Nazionale Under-19 è stato Argento agli Europei di Finlandia 2018.
Andrea nella stagione 2016/17 ha esordito collezionando una presenza in Europa League, e nel 2020/21 anche in Champions League, ancora una sola presenza, sempre con la maglia nerazzurra dell’Inter.