2016 Riccardo Saponara: la scheda
Nato a Forlì il 21 dicembre 1991
Ruolo: centrocampista
I numeri con l’Empoli
- Presenze complessive: 151
- Gol complessivi: 26
- Stagioni: 7 (3 in A e 4 in B)
- Palmares: 1 Qualif/ne Play Off Serie B 2013;
Nel 2016 vince la quattordicesima edizione del Premio Leone d’Argento il centrocampista Riccardo Saponara. Viene notato dagli osservatori dell’Empoli durante la stagione 2007/08 quando gioca nelle giovanili del Ravenna. Gli azzurri strappano una prelazione al club romagnolo che la stagione seguente lo fa debuttare, giovanissimo, in Serie C (3 presenze complessive, ndr). Nel frattempo l’Empoli ne intuisce le qualità tecniche e decide di far valere la prelazione andando a perfezionare l’acquisto già con la sessione estiva del calciomercato 2009. Approda così al quartier generale azzurro in quel di Monteboro, aggregato alla formazione Primavera. Ma Riccardo ha davvero qualità importanti, così praticamente è già inserito nel giro della prima squadra: si allena spesso con gli uomini affidati a mister Campilongo, ed alla fine debutta in Serie B.
La stagione dopo, con l’arrivo sulla panchina dell’Empoli di un tecnico che ha dimostrato di saperci fare con i giovani come Alfredo Aglietti, Saponara è praticamente inserito in rosa e pian piano inizia a scalare le gerarchie del gruppo fino a giocare 17 gare, di cui ben 7 da titolare.
La stagione 2011/12, quella che si conclude con la salvezza allo spareggio con il Vicenza, per Saponara è a fasi alterne anche a causa di un rendimento generale della squadra che non ne favorisce l’esaltazione delle sue qualità. Tuttavia con l’arrivo di Maurizio Sarri e del suo bel gioco le qualità di Riccardo emergono definitivamente: il gol nel dicembre 2012 contro l’Hellas Verona (direttamente dalla linea di fondo, ndr) è una perla di rara bellezza; Saponara conquista definitivamente i riflettori nazionali, un posto da titolare in Under 21 e a giugno arriva la chiamata del Milan dove sta ancora giocando il suo idolo Kakà. Nel frattempo con l’Empoli riesce a qualificarsi ai Play Off promozione ma il sogno di conquistare la massima divisione sul campo si spezza nella finale di ritorno giocata sul campo di Livorno.
Lascia Empoli per il Milan ma il suo anno e mezzo in rossonero da sogno si trasforma in un incubo. L’Empoli intanto nel 2014 centra la promozione in Serie A e, a gennaio 2015, si materializza la possibilità di tornare a vestire l’azzurro in massima divisione. La maglia azzurra per lui è magica: ritrova Sarri in panchina, il suo bel gioco, e di colpo si rivedono in campo i suoi colpi di genio, le sue giocate, gli assist e soprattutto tanti gol che conducono l’Empoli ad una salvezza tranquilla.
Sarri lascia l’Empoli, Riccardo decide di giocarsi una stagione intera da protagonista, anche perchè sulla panchina azzurra arriva un altro cultore del bel gioco come Marco Giampaolo che fin da subito mette a suo agio Saponara. Il girone d’andata è stratosferico con l’Empoli già salvo a Natale, ed è stratosferico anche il girone d’andata di Riccardo Saponara. Poi però arriva un periodo di involuzione in cui sia Riccardo che l’Empoli soffrono una mancanza cronica di risultati. La stagione si chiude comunque con un eccellente decimo posto in classifica, e con Saponara che a maggio si aggiudica il Leone d’Argento.
Riccardo sembra destinato a lasciare Empoli, sulla panchina intanto viene promosso Giovanni Martusciello, poi però non si concretizza nessuna operazione e Saponara resta ancora in azzurro. Ma il rendimento resta però lo stesso del girone di ritorno del campionato precedente, forse complice un periodo davvero difficile che vive globalmente tutta la squadra incapace di trovare soluzioni offensive con continuità. Due le reti in cinque mesi di campionato: la rete dello 0-4 a Pescara, e quella inutile ai fini del risultato nel match casalingo proprio contro la sua ex squadra il Milan.
A gennaio Riccardo Saponara lascia improvvisamente Empoli per passare alla Fiorentina, la “sua” numero dieci viene indossata tre giorni dopo da Omar El Kaddouri che approda all’Empoli a titolo definitivo dal Napoli.